Se avete tempo e voglia, fate un gioco: leggetevi questo romanzo e poi confrontatelo con uno di una "qualsiasi" Troisi, Meyer, Strazzulla...
Capirete, o scoprirete, l'enorme differenza che c'è tra il romanziere e lo scribacchino
Laura Iuorio è una vera scrittrice, e il suo esordio nel fantasy dopo il trittico fantascientifico de IL SICARIO, è sbalorditivo!
Il seguito, già annunciato, si preannuncia già dal finale del primo tomo eventizio!
Peccato soltanto per la bruttissima copertina... ma che è, l'angelo da mettere in cima all'albero di Natale?
Ce l'ho! E ancora non l'ho attaccato. Inutile dire che il tempo è tiranno... Ma lo leggerò.
RispondiEliminaE' un bel romanzo dalla carburazione lenta, ma superate le prime 50 pagine fila via come un treno. Secondo me la Iuorio è bravissima. Anche la trilogia del Sicario non è male.
RispondiEliminaIo ho la trilogia del sicario, comprata da poco ma non ancora letta, che mi ha tentato per la commistione di generi.
RispondiEliminaQuesto, invece, non mi ispira molto. Forse per la presenza degli elfi che non mi hanno mai conquistato.
Secondo te quali sono i pregi e i difetti di quest'opera? Giusto per capire di cosa stiamo parlando.
Tra l'altro è già uscito il seguito "La leggenda degli Eldowin", che, quanto a copertina, non migliora molto. ;)
Ciao Ax, i pregi sono l'originalità nonostante gli elfi, che non amo molto neppure io, la tensione drammatica e l'assoluta mancanza di infantilismo tardo adolescenziale che troppo spesso negli ultimi anni afflige il fantasy.
RispondiEliminaIl difetto è una certa lentezza nella prima parte.
Ho visto la copertina del secondo... madre de dios, alla fanucci manca completamente il senso estetico!!!
Be', le caratteristiche che hai elencato mettono il romanzo in zona adulti, indubbiamente. Forse l'ho sottovalutato.
RispondiEliminaLo terrò presente per il futuro.